giovedì 13 maggio 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
"Le poesie e i versi sono un po' lo specchio della nostra anima. Gli italiani scrivono ovunque e facebook è diventato ben presto il muro virtuale di tanti versi. Una pagina dove il cuore e la penna faranno la propria parte"
4 commenti:
C'è una quiete questa notte. Una notte anonima come tante altre. "Mamma svegliati, mamma svegliati". Dopo un attimo di imbarazzo dovuto alla sonnelenza "Figlio mio, figlio mio tu sei in piedi". Il figlio l'ha guarda con gli occhi di chi è felice, di chi ha appena ricevuto un dono straordinario. La madre si gira dall'altra parte con gli occhi chiusi continuando a dormire, qualche minuto e di soprassalto si trova con gli occhi sbarrati esclamando: "Ma stavo sognando, sarebbe fantastico veder mio figlio camminare, cosa che non ha mai fatto fin dalla nascita a causa di una rara malattia".
Un rumore arriva dalla cucina, la signora va di là e non può credere ai suoi occhi: "E' un miracolo, tu cammini. Ora posso morire felice dopo aver desiderato questo tutta la vita". Un abbraccio fra genitore e figlio fra le lacrime. Le preghiere sono state esaudite. Marco cammina di nuovo, i medici si interrogano.
voglio dettagli su questa famiglia...
Orazio, che ne dici di continuarlo tu? Lanciamo questa idea, postiamo l'inizio di un racconto, poi chiunque lo può continuare? Eh? Te gusta?
La fede che ruolo ha avuto?
Posta un commento